INTRAVERSO

a cura di Mariella De Santis

Una rubrica che ci conduca attraverso la poesia vicini, quasi pericolosamente, ai temi periodici della rivista. Biografie degli autori al minimo per lasciare che il testo poetico esprima l’energia di cui è portatore. La poesia è un campo energetico ed esso muta a seconda di chi, cosa lo avvicina. Cosa ci si aspetta dalla poesia, la verità? No, affatto. Ci si aspetta quella turbolenta eccedenza di verità che determina come muoviamo la nostra relazione col mondo e con noi stessi, ampliando confini, toccando limiti, rigenerando significati (e significanti). Attraverso l’eccedenza di verità della poesia si restituisce al mondo quanto già gli appartiene, trasformato dal viaggio necessario. Poche cose, oltre la poesia, hanno grande valore senza corrispondenza di prezzo.
Buona lettura.

“Poesie”

Come possiamo riprometterci umani? Una geniale cecità in groppa a droni mescola Reality, torti e ragioni statistiche di cadaveri, merletti e rossetti, bandiere e croci.

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I-II-III Poesie

I II III * Il testo II è dedicato al poeta Anthony John Robbins. Giuseppe Caracausi vive a Palermo dove è nato il 29.05.1953

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“4 POESIE”

Per interrogare attraverso la poesia il tema della rivista “Saremo l’inferno che ci state lasciando”, abbiamo ospitato i testi di tre autori che fanno una

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“POESIE”

Il bimbo e l’abisso “Se la carriola dell’irredenzione avesse un ruolo nell’oblio, l’alba triterebbe il pensiero fino a renderlo uno sfregio sul volto della carne

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