Medea

Medea di Euripide e Medea. Voci di Christa Wolf. Nella prima, una descrizione potente e senza tempo della sofferenza psichica di una donna rifugiata, profondamente incompresa nel contesto in cui vive. Nella seconda, il disagio profondo dell’adolescente Glauce, radicato in un trauma dell’infanzia, che sfocia nel suicidio.

Di Chiara Peri

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Parla come mangi

Quando si affronta la tematica del cibo in una prospettiva filosofica, è quasi impossibile non partire dalle riflessioni di un importante filosofo attivo intorno alla metà dell’Ottocento, Ludwig Feuerbach. Il quale è riuscito a darci in un’unica formula l’essenza del cibo e quella dell’uomo: «L’uomo è ciò che mangia».

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Bulimia

Lentamente
vorrei che lentamente
io sapessi gustare
e non sbranare sempre
per avere più tempo
e non che l’ora dopo
sovrapposta alla prima
mi sottraesse già
quei sessanta minuti
di vita.

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